I materiali isolanti naturali nell’isolamento termico degli edifici
In tema di riqualificazione energetica degli edifici, un ruolo centrale è giocato dall’isolamento termico, per questo è bene scegliere in modo idoneo il materiale rinnovabile e riciclabile più adatto alle esigenze.
Le conseguenze del cambiamento climatico sono ampiamente riconosciute, e le pubblicazioni più recenti sottolineano l'urgenza di adottare modalità di vita più sostenibili. Secondo il rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C o 2 °C richiede una riduzione delle emissioni di gas serra del 45% rispetto ai livelli del 2010, da raggiungere entro il 2030.
Il settore edilizio, responsabile del 33% delle emissioni di CO₂, consuma risorse significative e produce circa il 30% dei rifiuti solidi globali, è sicuramente un settore chiave su cui intervenire.
Il Green Deal Europeo mira a rendere l'Europa il primo continente climaticamente neutrale, con una riduzione delle emissioni di gas serra del 55% entro il 2030.
A tal fine, la revisione della Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici (EPBD) del 2022 richiede il calcolo del Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP) per il ciclo di vita degli edifici a partire dal 2030. Ciò implica una maggiore attenzione ai materiali a base rinnovabile e riciclabile.
Infatti, sebbene i materiali isolanti siano cruciali per la riduzione delle dispersioni termiche (e quindi dei consumi energetici), la loro produzione rappresenta anche una delle principali fonti di emissioni di carbonio del settore.
Le tipologie di materiale isolante e le loro caratteristiche
Le diverse tipologie di materiali isolanti sono classificabile sulla base della loro origine, organica o inorganica.
Per una giusta valutazione e scelta del più idoneo materiale isolante in funzione dell’applicazione prevista, è fondamentale individuare e analizzare le principali caratteristiche/proprietà:
• Parametri fisici: densità, conducibilità termica, capacità termica, diffusività ed effusività termiche (rispettivamente la capacità di un materiale di distribuire il calore al suo interno quando è soggetto a un gradiente di temperatura, e la capacità di un materiale di scambiare calore con un altro materiale o con l'ambiente), stabilità termica, assorbimento d'acqua, resistenza al vapore, assorbimento acustico e classe di resistenza al fuoco.
• Parametri meccanici: resistenza alla compressione, flessione, trazione e modulo di elasticità.
• Parametri ambientali: uso di energia primaria, potenziale di riscaldamento globale (GWP), carbonio biogenico e vita utile.
Fonte Ingenio