Ecobonus o bonus casa, attivo il portale Enea 2024
In tema di ecobonus o bonus casa è ora attivo il portale Enea 2024. Dal 26 gennaio è possibile trasmettere all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile le pratiche legate agli interventi edilizi conclusi. Entro 90 giorni dall’attivazione, quindi fino al 25 aprile, è necessario inviare la comunicazione degli interventi che accedono alle agevolazioni fiscali con data di fine lavori a partire dal 1° gennaio 2024.
Ecobonus e bonus casa, i dati da inviare all’Enea
Tramite il portale bonusfiscali.enea.it, al quale si può accedere tramite Spid o Cie, è possibile trasmettere all’Enea i dati degli interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia con data di fine lavori a partire dal 1° gennaio 2024 che accedono alle detrazioni fiscali ecobonus (art. 14 del DL 63/2013) e bonus casa (art. 16-bis del DPR 91/1986).
Nello specifico, per quanto riguarda gli interventi legati all’ecobonus, devono essere inviati i dati degli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente (incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%); per quanto riguarda invece gli interventi legati al bonus casa, devono essere inviati i dati degli interventi che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili.
Portale Enea ecobonus, gli interventi ammessi
Ecco gli interventi incentivabili con l’ecobonus e le rispettive aliquote di detrazione:
Componenti e tecnologie al 50%
Serramenti e infissi
Schermature solari
Caldaie a biomassa
Caldaie a condensazione classe A
Componenti e tecnologie al 65%
Riqualificazione globale dell’edificio
Caldaie condensazione classe a+ sistema termoregolazione evoluto
Generatori di aria calda a condensazione
Pompe di calore
Scaldacqua a pdc
Coibentazione involucro
Collettori solari
Generatori ibridi
Sistemi di building automation
Microcogeneratori
Componenti e tecnologie al 70%
Interventi su parti comuni dei condomini
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente)
Componenti e tecnologie al 75%
Interventi su parti comuni dei condomini
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + qualità media dell’involucro)
Componenti e tecnologie all’80%
Interventi su parti comuni dei condomini
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 1 classe rischio sismico)
Componenti e tecnologie all’85%
Interventi su parti comuni dei condomini
(Coibentazione involucro con superficie interessata > 25% superficie disperdente + riduzione 2 o più classi rischio sismico)
Di seguito la lista degli interventi incentivabili con i bonus casa:
Strutture edilizie.
Infissi.
Impianti tecnologici.
Elettrodomestici solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2018 per le spese sostenute nel 2019 e dal 1° gennaio 2019 per le spese sostenute nel 2020.